Scaricare e lanciare l’interfaccia
cd androidSDK/tools/
./android
Una volta installata l’API la dovreste trovare su “installed packages”.
Creare un Android Virtual Device
Adesso procediamo con la creazione di un AVD (Android Virtual Device).
Per crearla, è sufficiente andare nella tab “Virtual Devices” e premere su “New“. A questo punto occorre scegliere la versione (Target) con la quale associarla, la dimensione della scheda SD ( o l’immagine relativa ) e definire la skin e le opzioni avanzate su cui farlo girare.
Lanciare l’emulazione
Una volta creata una AVD, selezionarla e premere “Start“.
Android è emulato e non funzionerà fluido come da nativo, ma con una CPU moderna è quasi-usabile e potrete esplorare anche voi la fantastica interfaccia che Google ci ha regalato.
Il Market
Potete usare le applicazioni installate, sentitevi liberi di esplorare il sistema, ma non essendo presente l’android market (closed source) non potrete installarne dal market ufficiale..
No problem, http://www.slideme.org accorre in nostro aiuto per permetterci di ampliare significativamente la nostra esperienza utente su Android!
Fonti e maggiori info:
http://developer.android.com/sdk/index.html
http://developer.android.com/sdk/adding-components.html
http://developer.android.com/guide/developing/tools/avd.html
http://developer.android.com/guide/developing/tools/emulator.html
Tag: android, android 2.1, android market, AVD, eclair, emulate, emulatore, gnu linux, google, gwt, htc, linux, mac, maxosx, sdk
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